La chiamata efficace




La rete Matteo 13,47-51

«Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci; quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. Così avverrà alla fine dell'età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti. Avete capito tutte queste cose?» 

"Ma ai reprobi, è esteso secondariamente ed indirettamente perchè, poichè essi sono mescolati agli eletti (noti solo a Dio; II Ti. 2:19), la chiamata non può essere indirizzata indiscriminatamente agli uomini senza che anche i reprobi come gli eletti la condividano (affinché il fine preordinato da Dio possa essere ottenuto); come un pescatore getta la rete intende pescare solo buon pesce, ma indirettamente chiude nella sua rete quello cattivo mescolato a quello buono". Francesco Turrettini 

«Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore». Giovanni 10,16

Una notte il Signore disse in visione a Paolo: «Non temere, ma continua a parlare e non tacere; perché io sono con te, e nessuno ti metterà le mani addosso per farti del male; perché io ho un popolo numeroso in questa città».

Ed egli rimase là un anno e sei mesi, insegnando tra di loro la Parola di Dio. Atti 18,9-11

《In altre parole, il Signore dice a Paolo: “Stai qui perché ho un popolo numeroso in questa città … ho molte delle Mie pecore qui che ascolteranno la Mia voce e Mi seguiranno quando tu predicherai nel Mio nome”.

Matteo 11 “(25) In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. (26) Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. (27) Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo. (28) Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. (29) Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; (30) poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero»”.

Notate come qui Gesù ci insegni

(1) Dio nasconde delle cose ad alcuni e le riveli ad altri (Elezione sovrana);

(2) L’appello evangelistico si rivolge a tutti: “Venite a me voi tutti…”.

Dio prestabilisce sia il fine - le Sue pecore elette che ascolteranno la voce di Cristo - ed i mezzi - la preghiera e la predicazione dell’Evangelo a tutti. E tutti quelli che erano ordinati a vita eterna credettero.

Il fatto è che noi non sappiamo chi siano gli eletti. Essi non vanno in giro con una grande lettera E tatuata sulla loro fronte. Dobbiamo perciò andare in tutto il mondo e predicare a tutti l’Evangelo, anche se sappiamo che soltanto i Suoi eletti risponderanno con fede alla predicazione dell’Evangelo.

(John Samson) 》


Commenti

Post popolari in questo blog

La Provvidenza Divina: Tra Adorazione e Abuso: Come una Dottrina di Conforto è Diventata Scusa per l'Indifferenza Morale

Chi sono i Nuovi Calvinisti?

Il Figlio della Perdizione

Preterismo e Futurismo

La Roma Papale e l'Unione Europea