Regole d'interpretazione della Scrittura
Regole d'interpretazione della Scrittura - Alex Gleason
a. "Se sorge in mezzo a te un profeta o un sognatore di sogni che ti proponga un segno o un prodigio, e il segno o il prodigio di cui ti ha parlato si avvera".
Dobbiamo credere a questo segno o meraviglia, anche se è apparentemente vero?
Risp. (Isaia 8:20) "Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce".
Risp. (Isaia 8:20) "Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce".
b. Quando viene presa una posizione riguardo a un testo della Scrittura, e quel testo convalida tutti gli altri nella Bibbia, sullo stesso punto in questione, in tal caso possiamo sentirci sicuri di confidare nella nostra fede sulla suddetta parte della Scrittura.
c. Qualunque cosa sia in disaccordo con un assioma o un dato dimostrato, che sia nell'ordine della morale, della filosofia o della scienza, è "così falsamente chiamato", e non è mai innocuo, e prima o poi mieterà la sua ricompensa.
d. La Bibbia è autonomamente esposta da sé stessa e non richiede necessariamente la materia esterna per dimostrare se stessa; l'uomo soltanto esprime la Parola.
e. Tutti i termini usati dagli scrittori ispirati della Bibbia devono significare lo stesso in un posto come in un altro, a condizione che lo stesso soggetto sia prima dello scrittore della Parola.
f. Quando viene usato un linguaggio simbolico o tipico, è così dichiarato; e quando è così preso e così compreso, è il più enfatico e armonioso per l'amante della verità.
Esaminiamo la Parola riguardo a questi principi e la troveremo in armonia con ogni principio di verità ben stabilito.
E, lettore, tu ed io abbiamo lo stesso diritto di comprendere quella Parola che è stata data a "noi e ai nostri figli per sempre" che è in possesso sia del sacerdote, del giudice e del re sul suo trono, perché questa Parola dovrà giudicarci L'ultimo giorno, e le porte dell'Inferno non prevarranno contro di essa, né tornerà a vuoto al Suo Autore.
Ora intervisteremo alcuni passaggi della Bibbia (falsamente nominato libro presuntuoso), dopo di che presenteremo coloro che hanno scritto a favore e contro di questi e li peseremo secondo i loro standard o fondatezza.
Una lettura della Bibbia.
1. Che cosa ci dice Pietro che dobbiamo sapere primo di tutto?
2 Piet. 1:20 - "Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un'interpretazione personale".
2. Come è arrivata questa profezia? 2 Piet. 1,21 - "infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo".
3. Poiché è venuta dallo Spirito Santo di Dio; per chi è di speciale beneficio? 2 Tim. 3:16,17 - "Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona".
4. La Scrittura non appartiene forse ai laici come al sacerdozio? Deut. 29:29 - (ultima parte)"ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge".
5. Da cosa siamo giudicati alla fine? Giov. 12,48- "Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunziata sarà quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno".
Per approfondire :
La Riforma e l’Interpretazione della Bibbia
Per approfondire :
La Riforma e l’Interpretazione della Bibbia
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