Immagine dell’Anticristo
Immagine dell’Anticristo
Bernardino Ochino da Siena· 1545
Nelle Sacre Scritture si legge che l'Anticristo deve venire e far molto male. Dio ci ha dato lume in tanti, affinché vegliamo e ce ne guardiamo, e perché o è venuto o starà poco, mi è parso espediente dipingerlo, affinché venga riconosciuto e ognuno sappia e possa guardarsene.
Tanto
vuol dire Anticristo quanto contrario a Cristo, però si possono chiamare
anticristi tutti quelli che gli sono contrari e non accettano Gesù per figlio
di Dio e Salvatore del mondo, come scrisse Giovanni nella 1 lettera 2 e 4 e così
sono anticristi tutti i gentili ma gli ebrei tanto più in quanto hanno avuto lume per le scritture, e in ogni
modo non l'hanno accettato ma perseguitato, e di più i gentili e le
persecuzioni fatte sotto specie di amicizia, di zelo e di fedeltà sono le più
maligne, impetuose e durabili, come sono quelle dei falsi cristiani, i quali
sotto specie di religione, perseguitano, e questo nome di anticristo,
particolarmente conviene ad essi siccome sono i più contrari a Cristo. Poiché
siccome Cristo è capo di tutti i buoni e veri cristiani, così, i falsi o tristi
cristiani, hanno un capo, il quale sarà in tutto contrarissimo a Cristo, tal
che, non si potrà immaginare peggio, che questo nome anticristo conviene ad
esso per eccellenza, e lui è descritto nelle Scritture Sacre.
Ma
nota che sarà un uomo, non demonio, sebbene sarà governato da lui, non sarà
neanche gentile, giudeo, né turco, o moro, sarà cristiano di nome, nascerà in
mezzo a noi, che in altro modo non potrebbe così facilmente ingannare i
cristiani, sarà sacerdote infimo, affinché sia creduto, e sarà il primo, così
Paolo nella 2 ai Tess. dice che siederà nella chiesa di Dio, come se fosse un
Dio, e San Girolamo su Zaccaria dice che siederà a Roma.
E
nota, che non sarà un uomo solo, che essendo la vita nostra breve, non potrebbe
far tanto male. Saranno di più, che l'uno succederà l'altro, chiamati però, con
un medesimo nome, così come già i re di Egitto, erano tutti chiamati Faraoni.
Vero è che ad ultimo, questo nome Anticristo gli si adatterà più singolarmente, e per eccellenza, per
essere supremamente e in tutto contrario a Cristo, talché siccome Cristo, fine
della legge, finis legis Christus e dei propheti, lex, e prophete usq
ad Ioannen, fu Santo dei santi, così esso, fine di tutte le superstizioni,
abominazioni e di tutti i suoi antecessori e simili, sarà l’empio degli empi, e
tutta la sua empietà sarà tanto più empia, quando che per essere nascosta sotto
il manto di Cristo, non solo non sarà riconosciuto quello che è ma sarà
adorato.
Si
mostrerà come Giuda, familiare di Cristo, ma come lui un capitano di quelli che
lo presero, negli Atti 1, così lui sarà capo di quelli che lo crocifiggeranno
un'altra volta. Ma se vuoi vedere, se sarà contrario a Cristo, sappi, che dove
Cristo, essendo in forma di Dio, prese forma di servo (Filip. 2), lui essendo
uomo, si mostrerà come Dio (2 ai Tess. 2).
Cristo
nacque da una vergine, concepito per lo Spirito Santo, e lui sarà creato ed
eletto alla dignità, da una corrottissima congregazione, per spirito diabolico.
Cristo
fu umile, deriso dagli uomini, (Salmo 21). Venne per servire, non perché fosse
servito, (Matt. 20) adesso, se ben pure ipocrita, si farà chiamare, servo dei
servi di Dio, niente di meno, vorrà glorioso, comandare a tutti.
Cristo
riprese colui che lo chiamò buono, e gli disse nessuno è buono se non Dio, e
lui vorrà essere chiamato Santissimo, e beatissimo.
Cristo
si umiliò fino a lavare i piedi dei discepoli, e lui vorrà che perfino gli
imperatori gli bacino i piedi, laddove Pietro non volle essere adorato da
Cornelio, come si legge negli Atti.
Cristo
fu suddito, come si legge in Luca 2, e lui vorrà essere superiore a tutti.
Cristo
fuggì la corona d'oro e accettò quella di spine e lui fuggirà quella delle
spine e cercherà quella del mondo, e non bastandogliene una, ne vorrà tre in
testa.
Cristo
fu retto dall'influsso dello Spirito Santo, e lui si governerà secondo influssi
dei soli e sfrenati suoi appetiti.
Cristo
fu sempre occupato per la salvezza delle anime, e lui per le cose del mondo.
Cristo
cercò sempre la gloria del padre, e lui la propria con disonore di Dio.
Cristo
fu povero, non ebbe dove posare il capo, e lui sarà ricco, (Daniele 12)
accumulerà ricchezze, non gli basteranno gli stati, patrimoni, frutti, entrate,
spoglie, indulgenze, benefici, offerte, annate, doni, testamenti, rapine,
Simonie, decime, grazie, imposte, collette, gabelle, che in ogni modo a lui
possibile si sforzerà di arricchirsi, dicendo, che le ricchezze e non le anime
sono il patrimonio di Cristo, e dove l'avarizia fu in Simon mago pubblicamente
condannata, in Giuda sospesa, in Anania uccisa, in lui regnerà gloriosa.
Cristo
scacciò dal tempio quelli che vendevano e compravano, e lui farà della chiesa
una spelonca di ladri. Il paradiso è il dono di Cristo, e lui lo venderà.
Cristo
pagò con la dramma per evitare lo scandalo e lui scandalizzerà il mondo, con le
insopportabili estorsioni, imposte, decime e gravezze.
Cristo non riconobbe
carnalmente i suoi parenti, ma disse, que est mater mea, e qui sunt fratres
mei? Lui non avrà l'occhio aperto, se non per arricchirli, ingrandirli e
stabilirli.
Cristo
nacque in tempo di pace, e lui sarà in un tempo che sotto nessun regno, furono
e mai ne saranno tante discordie, odi, parzialità, guerre, omicidi come sotto
il regno.
Cristo
cercò di pacificare, e lui si sforzerà di tenere i principi cristiani in
continue guerre.
Cristo
elesse semplici discepoli, e lui astuti ingegnosi e versati. Cristo li mandò a
predicare e lui vorrà che gli siano appresso per la maggiore sua gloria.
Cristo
gli impose di predicare il Vangelo e lui lo proibirà.
Cristo
non costrinse alla fede, e lui sì.
Cristo
non mandò gli apostoli a predicare se prima non furono ripieni di Spirito Santo
e lui darà la cura delle anime a tristi e ignoranti.
Cristo
combatté con l’umiltà, la pazienza, la carità e con le altre virtù, e lui con
le forze del mondo. La spada di Cristo è la Parola di Dio, quella dell'Anticristo
le umane invenzioni.
Cristo
vuole che si distribuisca ai poveri, e lui non vorrà che i beni della chiesa si
possano alienare.
Cristo
proibisce l'usura, e lui per denari la favorisce.
Cristo
cibò le anime col proprio sangue, e lui si pascerà del sangue dei poveri e dei
santi (Ap. 7).
Cristo
ci liberò dalla servitù della Legge, e lui legherà le persone con innumerabili
ed intollerabili precetti.
Cristo
vuol che il coniuge sia libero e che per l'adulterio si possa far divorzio, e
lui no.
Cristo
esorta a far bene e lui con gli interdetti lo impedirà.
Cristo
rimette i peccati, lui li rinnova.
Cristo
perdonò benignamente tutti quelli che lo offesero, e lui non vorrà che si possa
essere assolto che abbia macchiato la sua persona.
Cristo
fu in continue fatiche, lui in piaceri e sensualità,
L'autorità
di Cristo fu in edificazione, e la sua in distruzione.
Cristo
portò la croce in spalla per morirvi sopra, e lui nelle scarpe affinché per
baciarla ognuno si umili infino ai suoi piedi.
Cristo
in croce, lui nelle delizie. Cristo morì per salvare le anime, e lui vivrà per
dannarle.
Nei
suoi giorni si predicheranno dottrine di demoni, così come scrive Paolo nella
prima epistola a Timoteo, nel primo capitolo, che può dispensare contro i
giuramenti, mutar leggi, aggiungere articoli di fede, non può errare, né
commettere simonia, che può dannare, salvare, e a sua scelta svuotare il
purgatorio. E come disse Isaia, il suo impero si moltiplicherà, e la sua
tirannide. In esso saranno tutti i tesori delle abominazioni, immondizie e
libidini (Ap. 17).
Cristo
lo chiama abominazione e Paolo lo chiama Uomo del Peccato, Figlio della Perdizione.
E se un poco di fermento corrompe tutta la massa, pensa a quanta corruzione ci
sarà allora nel mondo.
La
verità sarà gettata a terra, e il vizio sarà reputato virtù, i pessimi santi,
la luce sarà come le tenebre, Satana un Angelo di luce, si oscurerà il sole
della militante chiesa, la luna non darà più lume, le stelle
cadranno e si raffredderà la carità, sovrabbondando l’iniquità, siccome disse
Cristo, non ci sarà quasi più fede in terra, e se quei giorni non fossero
abbreviati non si salverebbe alcuno.
Pensa
chi sarà lui, quando i suoi membri nelle Scritture Sacre sono chiamati alberi
senza frutti, lupi, orsi, leoni, cani muti, dragoni, leopardi, fiere, progenie
di vipere, Egitto, Sodoma, falsi profeti, pseudo apostoli, infedeli, ipocriti, stolti,
seme dei cananei, chiesa dei maligni, sinagoga di Satana, generazione perversa
e adultera, gente apostata, fronte di meretrice, concilio di empi, falsi
dottori, compagni dei ladri, oppressori di bambini, nemici della Croce di
Cristo, ed con altri nomi simili a questi.
E
sai, il regno suo sarà munito con avvedutezza carnale, astuzie, furberie, scaltrezza,
con eloquenza, scienze umane, false interpretazioni delle Scritture Sacre,
inganni e tradimenti, di articoli, regole, leggi, decreti e decretali, di concili,
statuti, sanzione, impeccabilità, il loro regno sarà munito di promesse,
adulazioni, regali, offerte, benefici, dignità, favori, amicizie dei grandi.
In
apocalisse 18, reges terra cum eo erunt cotra agnum. Sarà forte di
minacce, prigioni, esilio, fuoco, e morte, di armi, munizioni, titoli, vestimenti,
apparati, suoni di campane e di organi, e belle cerimonie, di preti, monaci,
monache ed innumerevoli frati, di ipocrisia e santi da essi canonizzati essendo
stati in loro favore, di antichità, simulata santità e miracoli fatti dal
grande demonio, come predisse Paolo ai tessalonicesi e Cristo in San Matteo, talché
per rovinarli non basterebbe lo zelo di Fineas, la sapienza di Paolo, l’autorità
di Pietro, il materiale flagello di Cristo. Bisogna che il Signore provveda lui,
siccome ha dato il principio, è tale che presto si verificherà quello che è
scritto nell’apocalisse: cecidit cecidit Babylonia magna, e quello che
scrisse Paolo nella seconda epistola ai Tessalonicesi nel secondo cap.: dominus
Iesus interficiet eum, spiritu oris sui, e destruet illustrazione aduetus sui.
Io
te l’ho in parte dipinto, ma avverte, che fra le altre sue astuzie, dirà che
l’Anticristo debba venire, affinché non si pensi sia esso. Ma venga chi vuole, che non verrà nessuno cha
faccia tanto male alla Chiesa di Dio quanto lui. Però è efficace dire che lui è
quello. Prego Dio che dia tanto lume al mondo, che ognuno lo riconosca. Amen
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