Dopo 500 anni il Papato è ancora l'Anticristo

Di Richard Bennett e Stuart Quint

La macchina propagandistica della Chiesa cattolica romana è in piena espansione dal 2017. Roma continua ad attuare la sua grande strategia orientata verso gli evangelici ignoranti, definita dal Concilio Vaticano II oltre 50 anni fa:

“…per questa via a poco a poco, superati gli ostacoli frapposti alla perfetta comunione ecclesiale, tutti i cristiani, nell'unica celebrazione dell'eucaristia si troveranno riuniti in quella unità dell'unica Chiesa ..." [1].

Papa Francesco ha continuato a ridurre al minimo le differenze tra Roma e coloro che credono nella Bibbia [2]. Alcuni evangelici si sono allineati al Papa [3]. La verità è che per coloro che sono fedeli al Vangelo di Cristo le ragioni per cui protestare rimangono valide oggi come lo erano 500 anni fa. Un'importante area di disputa è costituita dalle insaziabili ambizioni e rivendicazioni del Papa di Roma.

Il 31 ottobre 1517 il riformatore Martin Lutero inchiodò le sue 95 tesi sulle porte della chiesa di Wittenberg. Egli protestava contro l'allontanamento della Chiesa cattolica romana dal Vangelo di Gesù Cristo. Questo evento segnò l'inizio della grande Riforma. Alla fine, l'appello di Lutero per la riforma si volse verso la separazione da Roma a causa della sua intensa resistenza agli insegnamenti della Sacra Scrittura. Questa chiamata alla separazione si è ampiamente diffusa in tutta la Germania e in tutta Europa. La natura e la validità del Papato rimangono una grande spina nel fianco. Roma sostiene che il Papa è il Vicario, o sostituto, di Cristo. Lutero e altri credenti della Bibbia attraverso i secoli hanno visto il Papa come nemico di Cristo. Roma ha cambiato la sua posizione sul potere assoluto del Papa? Cosa dice la Parola di Dio in merito alla questione?

Il vero Vicario di Cristo

Lo Spirito Santo è il vero Vicario di Cristo. Prima del Suo ritorno a Dio Padre nei cieli, Gesù Cristo promise ai Suoi discepoli che un altro sarebbe venuto a servire come Suo sostituto sulla terra per istruirli in tutta la verità e ricordare loro tutto ciò che Egli aveva già insegnato loro. Le parole del Signore Gesù Cristo erano: ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto [4].

Riguardo a questa terza Persona della Trinità che doveva essere il suo sostituto, il Signore ha promesso che, "E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio [5]". Lo Spirito Santo convince le persone del peccato facendo comprendere ai peccatori la loro condizione perduta e il loro bisogno del perdono di Dio in Gesù Cristo. Lo Spirito Santo porta un'anima da uno stato di morte e di ribellione nel peccato al perdono e alla vita in Cristo. Questo perché le nostre inclinazioni innate sono tendenti al peccato; nient'altro che la potenza divina può portare a salvezza [6]. Questo miracolo di grazia è descritto nella Scrittura come "la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza, che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti" [7].

Nella vita dei credenti, lo Spirito Santo ha un'influenza piena, immediata e universale. Le Scritture insegnano che "Or il Signore è lo Spirito, e dov'è lo Spirito del Signore, vi è libertà. E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore" [8]. L'opera dello Spirito è trasformante; siamo cambiati da un grado di grazia gloriosa ad un altro, fino a che con quella stessa grazia un giorno saremo perfetti in Lui nella gloria per sempre in cielo. Quanto dovremmo quindi, come cristiani, riconoscere il pieno e completo ministero dello Spirito Santo!

La rivendicazione blasfema di Francesco come Vicario di Cristo

Anche 500 anni dopo l'inizio della Riforma, Roma non si è tirata indietro dalla sua gonfia stima del Papato. Contrariamente alle parole di Gesù, Roma insiste che il capo della sua chiesa è quel sostituto, o "Vicario":

"Il Papa, Vescovo di Roma e Successore di san Pietro, «è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli». «Infatti il Romano Pontefice, in virtù del suo ufficio di Vicario di Cristo e di Pastore di tutta la Chiesa, ha sulla Chiesa la potestà piena, suprema e universale, che può sempre esercitare liberamente" [9].

Nonostante il chiaro insegnamento della Scrittura sul ministero dello Spirito Santo, il Vaticano cerca ancora di usurpare il suo ruolo. Roma afferma dogmaticamente:

"Il Papa «è per divina istituzione rivestito di un potere supremo, pieno, immediato e universale per il bene delle anime»" [10]

È impossibile per un uomo mortale come Papa Francesco godere di un tale "potere supremo, pieno, immediato e universale per il bene delle anime"! Tali assurde affermazioni implicherebbero che il Papa sia dotato di potere divino!

L'organo centrale del Papa, con il quale egli giudica tutte le cose, è ufficialmente chiamato con il termine "Santa Sede" piuttosto che "Vaticano". Il termine Santa Sede indica l'organo centrale della Chiesa, che racchiude il piccolo Stato sovrano della Città del Vaticano. Tuttavia, la sfera "universale" della citazione di cui sopra rivela anche le ambizioni di Roma al di là della Città del Vaticano. La Santa Sede, infatti, rivendica di rappresentare una comunità mondiale e non solo i cittadini della Città del Vaticano. Il Papa è il capo di uno Stato sovrano e allo stesso tempo un'autorità centrale per una comunità mondiale! Inoltre, il Codice di Diritto Canonico di Roma definisce il suo punto di vista sull'autorità della Santa Sede: "La prima Sede non è giudicata da nessuno" [11].

Il Papato si dichiara supremo, non deve rendere conto a nessuno! Solo il Papa è l'unico giudice di ciò che è giusto e sbagliato, e allo stesso tempo esige che nessuno possa giudicarlo. L'audacia della Santa Sede raggiunge il suo apice nell'ambito civile e politico quando proclama: "Il Romano Pontefice stesso ha il diritto esclusivo di giudicare nelle cause di cui al can. 1401: i capi di Stato. [12] In altre parole, il Papa siede al di sopra di tutti i leader mondiali e ha il diritto di giudicare coloro che governano le nazioni!

Non ci si deve lasciar ingannare dalle piccole dimensioni fisiche dello Stato del Vaticano. Mentre la Città del Vaticano per area è il più piccolo stato indipendente del mondo (108 acri), lo stato romano è ricomparso come uno dei più grandi intrighi politici. Per citare lo storico cattolico Lord Acton, il Vaticano è "il diavolo che si nasconde dietro il Crocifisso"[13]. Questo è dovuto al fatto che Roma è stata ristabilita come uno stato sovrano con potere civile, che esercita una grande influenza sul diritto nazionale e internazionale, in particolare nelle nazioni in cui ha come ambasciatori i nunzi papali.

Attualmente intrattiene relazioni civili con 174 Paesi a livello di ambasciata. Secondo l'Almanacco cattolico, "un nunzio apostolico ha il rango diplomatico di ambasciatore straordinario e plenipotenziario... un nunzio ha la precedenza tra i diplomatici del Paese in cui è accreditato e serve come decano del corpo diplomatico in occasioni di Stato" [14]. La storia della Roma papale, cioè la sua apparente scomparsa nel passato e la sua attuale rinascita nelle vicende moderne, sembrano essere parallele alla descrizione della prostituta di Babilonia, della quale il mondo si meraviglia in Apocalisse 17.

L'apparato papale per il controllo delle anime delle persone

In contrasto con lo Spirito Santo che si prende cura delle anime con il proprio potere, Papa Francesco è incapace di amministrare da solo "il potere universale nella cura delle anime". Di conseguenza, Papa Francesco richiede una vasta gerarchia di scagnozzi per controllare il popolo. Questa gerarchia di potere, nota anche come "il Magesterium", è composta da Cardinali, Patriarchi Titolari, Arcivescovi, Metropoliti, Arcivescovi Coadiutori, Vescovi diocesani, Vescovi, Vicari Episcopali, Eparchi, Vicari Apostolici, Prefetti Apostolici, Amministratori Apostolici e Vicari Generali [15]. L'autorità di questa gerarchia si estende ai sacerdoti, che cercano di esercitare il dominio di Roma sui membri locali della parrocchia. Papa Francesco elabora lo strumento di controllo esercitato dal clero romano:

"Ecco allora perché non basta chiedere perdono al Signore nella propria mente e nel proprio cuore, ma è necessario confessare umilmente e fiduciosamente i propri peccati al ministro della Chiesa. Nella celebrazione di questo Sacramento, il sacerdote non rappresenta soltanto Dio, ma tutta la comunità". [16]

Contraddicendo Francesco, la Bibbia afferma: "Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità" [17]; il tempo non permette di discutere a lungo dei numerosi scandali carnali commessi dai sacerdoti e dalla gerarchia cattolica [18]. L'esito dell'inganno di Papa Francesco è "da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono; perché non hanno ricevuto l'amore della verità, per essere salvati" [19] Tale apostasia è segnata, non da aperta ostilità, ma dall'ipocrisia e dall'inganno, che al mondo appare giusto e santo. L'apostasia è un ritiro dal vero Vangelo e dalla vera pietà.

Conclusione: Il Papa romano continua a resistere a Cristo dopo 500 anni

Un esame dell'ufficio di Papa Francesco rivela chiaramente la sua associazione a Cristo. Egli non è "il Vicario di Cristo". Piuttosto, egli si esalta "al posto di", o "Anti", Cristo. I cattolici romani si riferiscono al Papa come a "Sua Santità" [20]. Un tale titolo appartiene esclusivamente a Dio. Dio è l'unico Essere la cui natura è santa [21]. Per quanto riguarda il titolo assunto dal Papa, "Sua Santità", la Chiesa Cattolica Romana rivendica il seguente attributo divino: "Il Sommo Pontefice, in virtù del suo ufficio, possiede un'infallibile autorità magistrale quando, come supremo pastore e maestro di tutti i fedeli ... proclama con un atto definitivo che una dottrina di fede o morale deve essere tenuta come tale" [22]. La pretesa di infallibilità del Papato è in conflitto con la posizione di Dio come veramente infallibile. Così, la pretesa ufficiale di Roma in realtà esalta il Papa "sopra tutto ciò che si chiama Dio" [23]. Allo stesso modo, la meritata giustizia di Cristo Gesù dopo la Risurrezione gli ha dato "ogni potestà in cielo e sulla terra" [24]. Eppure, come affermato in precedenza, il Papa assume su di sé l'autorità illimitata per il "bene delle anime" e non viene giudicato da nessuno.

Mentre rimane il tempo prima che Cristo ritorni e sconfigga i suoi nemici, fuggiamo dalla falsa religione dei Papi che si oppongono a Lui. Impariamo invece umilmente e obbediamo al consiglio e al comando del Signore Gesù Cristo: "Legano infatti pesi pesanti e difficili da portare, e li mettono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono smuovere neppure con un dito. Fanno tutte le loro opere per essere ammirati dagli uomini; allargano le loro filatterie, e allungano le frange dei loro vestiti, Amano i posti d'onore nei conviti e i primi posti nelle sinagoghe, e anche i saluti nelle piazze, e di sentirsi chiamare dagli uomini rabbi, rabbi. Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli.E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli". [25]

Concilio Vaticano II, Documento n. 32, Unitatis Reintegratio, Decreto sull'Ecumenismo, 21 novembre 1964, Concilio Vaticano II: I documenti conciliari e post-conciliare, edizione 1981, Austin Flannery, Gen.
Vedi il nostro articolo "Vatican Fake News: La Riforma è finita" su www.bereanbeacon.org .
Vedi Luca Coppen, "La grande sfida evangelica del Papa'', Catholic Herald (23 luglio 2015) su http://www.catholicherald.co.uk/issues/july-24th-2015/the-popes-great-evangelical-gamble/ accessibile l'11 agosto 2017. L'autore e ministro popolare Rick Warren difende con veemenza la sua collaborazione con la Chiesa romana. Vedi Mark Woods, "Rick Warren sul cattolicesimo romano: "Abbiamo più in comune di ciò che ci divide", Christian Today (5 dicembre 2014) su https://www.christiantoday.com/article/rick.warren.on.roman.catholicism.we.have.more.in.common.than.what.divides.us/43942.htm visitato l'11 agosto 2017.
Giovanni 14:26.
Giovanni 16:8
Vedi Romani 3:9-20 e Efesini 2:1-6.
Efesini 1:19, 29
2 Corinzi 3:17-18
Codice di Diritto Canonico, Seconda Edizione (1994: Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano), Paragrafo 882. Enfasi degli autori.
Catechismo, paragrafo 937.
Codice di Diritto Canonico, edizione latino-inglese (1983: Canon Law Society of America, Washington D.C.), Canone 1404.
Ibidem, Canone 1405.
John Emerich Edward Dalberg, Lord Acton, Selections dalla Corrispondenza del Primo Lord Acton, Vol. 1 (Cardinal Newman, Lady Blennerhassett, W.E. Gladstone) (1917: Longmans, Gree and Co., Londra), 55 come citato in Gertrude Himmelfarb, Lord Acton: Uno studio sulla coscienza e la politica (2015: Acton Institute for the Study of Religion & Liberty, Grand Rapids, MI), 151. Vedi anche il nostro articolo "Il Vaticano si prepara al controllo attraverso il Codice Civile" su www.bereanbeacon.org
Matthew E. Bunson, L'almanacco cattolico dei nostri visitatori domenicali Edizione 2001 (2000: Our Sunday Visitor, Inc., Huntington, IN), 277.
Per maggiori dettagli, vedi Matthew E. Bunson, Il nostro Almanacco Cattolico dei Visitatori Domenicali Edizione 1998 (1997: Our Sunday Visitor, Inc., Huntington, IN), 141-142.
"La bellezza della misericordia": Papa Francesco e la Confessione", Conferenza Cattolica dei Vescovi Cattolici (2016) su http://www.cccb.ca/site/images/stories/pdf/The_Beauty_of_Mercy_-_Francis_and_Confession.pdf accessibile il 6 agosto 2017.
1 Giovanni 1.8,9
Vedi Madison Park, "Timeline: uno sguardo agli scandali sugli abusi sessuali della Chiesa cattolica", CNN (29 giugno 2017) su http://www.cnn.com/2017/06/29/world/timeline-catholic-church- scandali / abusi sessuali / index.html consultati l'11 agosto 2017. Per l'ultimo scandalo sulle orge all'interno dell'alta gerarchia romana, vedi Jason Horowitz e Laurie Goodstein, "Lo scandalo sugli abusi sessuali del Vaticano rivela il punto cieco di Francesco", New York Times (29 giugno 2017) su https://www.nytimes.com/2017/06/29/world/europe/cardinal-pell-charges-australia.html consultato l'11 agosto 2017.
2 Tessalonicesi 2:10
Vedi https://va.usembassy.gov/embassy-consulate/vatican-visit/writing-to-his-holiness/ accessibile il 10 agosto 2017.
Apocalisse 15: 4, I Samuele 2: 2
Codice di Diritto Canonico , Canone 749, Sezione 1.
La parola greca per "sopra" può significare "in un luogo di" o "pari a". Quest'ultimo significato appare più applicabile alla posizione del Papa come "al posto di", piuttosto che "al di sopra", Dio, cfr. Giacomo Forte, Dizionario greco ed ebraico della Bibbia di Strong, n. 1909.
Matteo 28:18
Matteo 23:4-9